Rich Energy fa discutere: "Verstappen dovrebbe perdere il titolo".

Rich Energy ha una storia insolita in Formula 1. L'azienda ha cercato di rilevare la Force India quando questa rischiava di fallire nel 2018. Alla fine la squadra è stata venduta a Lawrence Stroll e attualmente è sulla griglia di partenza come Aston Martin. Rich Energy ha poi spostato la sua attenzione su un'altra squadra. Nel 2019 è stato annunciato che il marchio di bevande energetiche, che si propone come rivale della Red Bull Energy, sarebbe diventato il nuovo title sponsor della Haas. Ma già prima della fine della stagione, Rich Energy ha interrotto nuovamente l'accordo perché riteneva che Haas stesse andando troppo male. Questa decisione non fu priva di polemiche all'epoca, in quanto avrebbe violato il contratto che era stato firmato. Haas finì per perdere quasi 30 milioni di euro in sponsorizzazioni per questo motivo.

Da allora, l'azienda di bevande energetiche e il suo CEO William Storey non hanno certo taciuto. Più volte Storey ha suggerito che il marchio sarebbe tornato in F1, sia come sponsor che come squadra propria. La cosa non si è mai concretizzata, ma Storey ha continuato a diffondere le voci su Twitter, mostrando persino un rendering della propria auto l'anno scorso.

Rich Energy è ora coinvolta nella discussione sul budget cap.

Il marchio non è certo nuovo alle controversie e ora lo sta dimostrando. Lunedì la FIA ha annunciato che la Red Bull ha superato il tetto di spesa dello scorso anno di meno del 5%. Anche se non è ancora chiaro quali saranno le conseguenze di questa decisione, Rich Energy ha già espresso il suo verdetto su Twitter: "Una decisione facile per la FIA. L'integrità della Formula 1 deve essere salvaguardata. Congratulazioni a Lewis Hamilton per il meritato titolo di campione 2021".